Una pianta aromatica e una pianta officinale. Il mitico basilico appartiene al genere Ocimum e alla famiglia delle Lamiaceae. Le foglie sono provviste di picciolo, ovali lanceolate, di dimensioni molto variabili a seconda della specie così come il colore che varia dal verde intenso al verde cupo al viola o al porpora a seconda delle varietà.
Come coltivare il basilico in vaso: dalla semina al raccolto, tutte le cure da dedicare alla coltivazione del basilico. Curiosità sulla coltivazione del basilico rosso.
Su foglie e sui fusti la malattia si manifesta con marciumi irregolari e molli di colore bruno chiaro. Su questi, in presenza di forte umidità atmosferica, si svilupperà presto una caratteristica muffa grigia. Ambienti umidi e vegetazione troppo tenera sono fattori predisponenti la malattia. Ai primi raggi di sole vi fate tentare dalla classica pianta di basilico da piantare rigorosamente nell’orto in vaso che vi siete ripromessi di avviare quest’anno. Ma confessatelo, la piantina di basilico che avete comprato in sconto al supermercato non vi è mai durata più di qualche settimana.
Per prevenire possiamo avere in terrazzo o in giardino alcune piante di basilico o prezzemolo il cui odore infastidisce molto i temibili afidi. Inoltre se vediamo sulle foglie della nostra pianta malata delle simpatiche coccinelle, non le fate andar via, sono ottimi alleati con un appetito ragguardevole dato che mangiano 5. Il basilico (Ocimum basilicum) appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è una pianta erbacea aromatica e annuale, alta fino a cm.
Ha foglie tenere e lucide, color verde o porpora, opposte su fusti a sezione quadrata e di forma lanceolata, con la lamina a volte incurvata verso il basso, a volte bollosa. Da coltivare è semplice e si può piantare sia nel terreno che in vaso, la principale cura da avere è di evitargli temperature troppo basse, infatti con l’arrivo dell’inverno la pianta muore. Il basilico è una pianta erbacea annuale della famiglia delle lamiacee, originaria dell’Asia.
Se le foglie di basilico sono invase da una muffa di colore scuro (come nella foto in basso), con molta probabilità si tratta di infezioni di peronospora (Peronospora lamii). Basilico greco: difesa. Elencheremo le più importanti malattie e parassiti e vedremo come difendere le nostre piante e, soprattutto, come prevenire l’insorgenza di queste patologie.
Le piante di Ocimum basilicum var. Questo tipo di raccolto rimuove una parte maggiore della pianta , quindi dovresti iniziare dal punto più alto e folto, lasciando ai piccoli gambi più bassi il tempo di crescere. Buongiorno, sulle foglie del mio basilico trovo buchi e sul tavolo dove è posizionata la pianta ci sono tante palline nere (credo siano escrementi dei vermi verdi), volevo sapere come proteggere la pianta o combatterli, ma anche se queste foglie mangiate e non sono ancora commestibili. Per fare in modo di garantire a questa pianta almeno alcune ore al giorno di sole di cui necessita assolutamente, è importante collocarla in luoghi soleggiati. In ogni caso è importante eliminare immediatamente le parti della pianta infestate, tagliando le foglie che sono state attaccate dal parassita e allontanando quelle che sono già cadute.
Ricordate, inoltre, che alcuni tipi di insetti , tra cui le coccinelle, sono predatori di questi parassiti e potrebbe essere utile incoraggiare la loro presenza. Pare infatti secondo antiche testimonianze che tale pianta spontanea in Terra santa adornava anche la tomba di Gesù. Si tratta, nel caso del basilico , della peronospora (Peronospora belbharii), un agente patogeno che è arrivato in Italia solo anni fa.
Il basilico può essere conservato per qualche giorno in frigorifero, in tal caso è opportuno avvolgerlo in un panno da cucina, altrimenti si può anche congelare e conservalo per qualche anno. In casa è possibile coltivare sia il basilico classico aromatico ma anche quello rosso, che ha un colore viola e un sapore molto particolare. A parer mio la fitopatia presente nelle sue piante di basilico in serra, che si è manifestata con tacche brunastre sulle foglie, non è altro che peronospora la quale si sviluppa soprattutto quando si verificano le condizioni da lei indicate: fittezza della vegetazione, eccesso di umidità e poco arieggiamento.
Inoltre, il basilico possiede proprietà antinfiammatorie e antibatteriche che lo rendono un ottimo alleato nella cura dei dolori reumatici, dei disturbi intestinali e del raffreddore. Si tratta di una pianta che si è diffusa inizialmente nell’Asia tropicale, per poi attraversare il Medio Oriente e diffondersi anche nel vecchio continente, in particolar modo all’interno del territorio italiano e nella parte meridionale della Francia. Originario dell’Oriente, in particolare dell’India, il basilico è arrivato in Italia attraverso scambi commerciali, conquistando un posto d’onore nella cucina italiana, in particolare nella preparazione di sughi e salse, ma non solo. Ha un profumo inconfondibile e, oltre a insaporire i nostri piatti, inebria il giardino e il terrazzo con il suo aroma delicato ma deciso.
Ma come fare per coltivare nel modo corretto e per farlo crescere sano e rigoglioso? Ecco tutto quello che c’è da sapere! Si utilizza in molte parti del mondo per la produzione di un pesto rosso. Preparare un pesto fresco a Febbraio vi sembra impossibile? Allora seguite i passi di questa guida e scoprirete come curare efficacemente il basilico anche in inverno.
Dall’insalata di pomodori al pesto, passando per centinaia di piatti del menù.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.