venerdì 16 ottobre 2015

Abbattere pesce crudo in casa

Quasi nessuno però è disposto a rinunciare a questa delizia, e nei migliori ristoranti italiani continuano ad essere serviti molluschi crudi, tartare di tonno, salmone e sushi. Abbattimento del pesce crudo , cosa significa? Scopri cosa significa abbattere il pesce e quali sono le normative europee.


Abbattere pesce crudo in casa

Pesce crudo : le regole per evitare rischi. Nel documento viene stabilito che chi consuma pesce crudo deve averlo preventivamente abbattuto. In questo modo avrete la certezza di sconfiggere ogni batterio del pesce. Il pesce crudo deve essere conservato in frigo a una temperatura di -gradi per almeno ore.


La normativa prevede inoltre che per abbattere pesce crudo in casa sia necessario dotarsi di un freezer con almeno stelle. In alternativa, per consumare pesce crudo a casa in maniera sicura, si può richiedere al proprio rivenditore di fiducia di abbattere il pesce che si intende consumare crudo prima di ritirarlo. Basterà tener presente che si tratta di una procedura lunga, e quindi è necessario richiedere il servizio almeno un giorno e mezzo prima.


Vi sono diversi rischi legati al consumo di prodotti ittici crudi o poco cotti, che interessano molte specie diverse, dal pesce azzurro fino ai molluschi. Tra i principali, quello di contrarre l’epatite A, collegata soprattutto al consumo di molluschi crudi, come cozze e vongole. Il Giappone ha alla base della sua cucina, moltissime preparazioni di “ crudo ” con varietà di pesce ed abbinamenti che in Italia non sono mai arrivati.


Tutti ormai conoscono sushi e sashimi, anche se probabilmente si fa ancora tanta confusione. Sapete che cos’è l’abbattimento del pesce crudo ? Abbattere il pesce è un processo fondamentale per eliminare la presenza eventuale di parassiti oppure di batteri. Nel pesce , infatti, si potrebbero annidare diversi tipi di batteri che soltanto con questo procedura di abbattimento potranno essere eliminati.


Abbattere pesce crudo in casa

Per questo motivo il consiglio migliore che si può seguire se si desidera preparare specialità a base di pesce crudo in casa , in totale sicurezza, è senza dubbio quello di lasciar abbattere il pesce da consumare per almeno ore consecutive all’interno del proprio freezer. Di che rischi sto parlando? Esistono pochi ma importanti regole da seguire per mettere in sicurezza il nostro organismo da fastidiose reazioni avverse che possono anche trasformarsi in vere e proprie malattie se non si conserva, prepara e mangia in modo corretto (dal punto di vista igienico) il pesce crudo.


La prima raccomandazione: il pesce crudo dopo l’acquisto va. Ecco tutte le informazioni da conoscere per mangiare pesce crudo in sicurezza. Abbattere pesce crudo in casa equivale a congelarlo a una temperatura non superiore a -gradi per almeno ore in un freezer contrassegnato da tre o più stelle. In caso contrario potrebbero farla le pescherie e, nel caso in cui il pesce sia segnalato come non adatto al consumo crudo , potremo replicarla noi anche senza necessariamente avere un abbattitore in casa. Basterà mettere il pesce a riposare in congelatore, per almeno ore (quindi giorni), per poi scongelarlo in vaschetta asettica prima del.


Esistono anche abbattitori per uso domestico che conviene acquistare soltanto quando il consumo di questo tipo di alimenti è particolarmente frequente. Anche in casa , se siete amanti di pesce crudo , potete munirvi di un abbattitore. Vale la pena investire in un dispositivo così utile per essere sicuri al 1 di mangiare cibo sano. Se invece preferite, potete rivolgervi a una pescheria di fiducia per ordinare pesce crudo di cui richiedere preventivamente l’abbattimento. Innanzitutto è bene sapere che il pesce va cotto per almeno un minuto a sessanta gradi oppure va abbattuto, cioè va congelato a una temperatura non superiore a -gradi per almeno ore nei ristoranti (che hanno in dotazione degli appositi strumenti per abbattere in tempi più rapidi) e per almeno ore nel freezer di casa.


Mangiare pesce crudo è sempre più frequente: oltre al sushi, carpaccio e antipasti crudi fanno ormai parte, a pieno titolo, dei menu di moltissimi ristoranti italiani. Sempre e solo se il pesce non è stato prima congelato e scongelato. Per i comuni mortali invece: se non abbiamo in casa un congelatore che arrivi almeno a -18°C conviene peccare di prudenza e rinunciare al crudo , nonosatante qualcuno ritenga accettabile anche un congelamento a -15°C.


Se pensi che serva solo per abbattere il pesce crudo , ti ricrederai: scopri in cosa ti può essere utile, le differenze con il freezer e molto altro! Per evitare questi pericoli, la normativa, obbliga produttori e negozianti ad abbattere termicamente, cioè a congelare tutto il pesce commercializzato, quindi anche il crudo , a una temperatura non superiore a –20°C per almeno ore. Se siete abili pescatori, esistono precise indicazioni di legge anche per l’abbattimento in casa.

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