lunedì 29 agosto 2016

Pidocchi come riconoscerli

Prevenire è meglio che curare. Ecco una galleria di foto con pidocchi e uova di pidocchio. Perciò possiamo distinguere i pidocchi dalla forfora dal semplice fatto che questi ci provocano prurito, mentre la forfora no. Ovviamente procurano prurito, se osservi attentamente la cute puoi trovare le lendini, che sono piccolissime, di colore biancastro.


Ecco dritte per conoscerli e combatterli.

Come prevenire i pidocchi. Poiché non esiste un prodotto che possa essere usato per la prevenzione, è necessario che, oltre a quanto detto, si educhino le persone ed i bambini affinché assumano dei comportamenti corretti, atti a ridurre la probabilità di contagio. Pidocchi dei capelli come riconoscerli.


Nella foto potete vedere una ninfa e un pidocchio adulto su una moneta per rendervi conto delle dimensioni ridotte, se pensate che di solito sono sul cuoio capelluto o attaccate ai primi centimetri di capello, capite bene quanto sia difficile scovarli. Non sempre ci accorgiamo della loro presenza, è possibile infatti che i piccoli parassiti non diano alcun fastidio, ma spesso provocano un forte prurito alla testa. Foto pidocchi : AirAlle.


Vediamo, dunque, come riconoscere i pidocchi e, soprattutto, come debellarli in maniera semplice ed efficace.

Oltre ad essere fastidiosi, i pidocchi nei bambini provocano una costante sensazione di prurito causata proprio dalle punture del parassita. Talvolta, le lendini possono essere confuse con la forfora e con le squame della dermatite seborroica. Cosa sono i pidocchi e come riconoscerli. Ecco perché si attaccano al capello e dispongono anche 5-uova al giorno, che vengono chiamate lendini di pidocchio.


Anche se non sono contagiosi come pulci e zecche, i pidocchi sono fastidiosi lo stesso per i gatti poiché causano prurito e perdita del pelo e possono anche trasmettergli malattie. In questo articolo di AnimalPedia, ti parleremo dei pidocchi nei gatti, come riconoscerli ed eliminarli e anche come prevenire questo fastidioso problema. La trasmissione dei pidocchi avviene quindi per contatto diretto con persone già infestate oppure attraverso lo scambio di indumenti o effetti personali come cuscini, cappelli, sciarpe, pettini o spazzole. Le piccole uova (lendini) sembrano granelli di forfora fra i capelli, ma la differenza principale, è che invece di cadere facilmente dal capello ne rimangono fortemente ancorate. Gli afidi sono piccoli insetti, detti anche pidocchi delle piante, che rientrano nella famiglia dei rincoti.


Ci sono numerose differenti specie di afidi, riconoscibili in base al colore, alla lunghezza e alla forma del corpo. Di norma sono lunghi circa 1-mm e hanno un corpo di forma ovale, con zampe corte. Sono uova piccole come i granelli di forfora. Saper distinguere la forfora dalle uova di pidocchi è importante.


Non è possibile prevenire la pediculosi, occorre trattarla adeguatamente. Si prendono attraverso il contatto tra capelli, scambiandosi i nastrini ed i cappelli oppure avvicinandosi con la testa.

Le uova dei pidocchi possono essere facilmente riconosciute perché sono davvero difficili da staccare rispetto alla forfora e si riesce a toglierle solo tirando. I pidocchi producono le lendini. Va infatti specificato che quando colpiscono il cuoio capelluto di un bambino (o di un adulto), questi parassiti producono moltissime uova e anche queste sono ben visibili, spesso.


Riconoscere i pidocchi non è difficilissimo, anche se in alcuni casi potrebbero essere confusi con della comune forfora. In autunno e primavera sono frequenti le infestazioni di pidocchi tra i bambini in età scolare. Ecco come riconoscerle ed eliminarle.


Una guida per aiutarvi a riconoscerli , i trattamenti antipediculosi, dalle polveri, le lozioni, i gel… al trattamento completamente naturale, Cose per Crescere vi propone una serie di articoli per aiutarvi ad intervenire in maniera tempestiva, prevenire l’infestazione e dichiarare guerra ai pidocchi. Chi ha figli o nipoti sa quanto alto sia, per loro, il rischio di contrarre i pidocchi , soprattutto durante il periodo infantile. Scopriamo, allora, quali sono i rimedi naturali più efficaci a cui possiamo ricorrere per rimuovere definitivamente questi fastidiosi esseri. Se dopo aver ispezionato il cuoio capelluto si è riscontrata la presenza di pidocchi occorre agire.


E’ bene sapere che i pidocchi adulti possono vivere fino a un mese, mentre le uova di pidocchi possono restare attaccate al cuoio capelluto fino a due settimane. In commercio ci sono molti prodotti (shampoo, lozioni, olii) che promettono di prevenire i pidocchi , ma impedirli è impossibile. Non dipende dall’igiene personale, ma semplicemente dalla vicinanza di tanti bimbi perché i pidocchi passano da una testa all’altra velocemente: asilo nido, materna e scuole sono la situazione più a rischio.

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