venerdì 26 agosto 2016

Paguro bernardo simbiosi

Ricevi consigli personalizzati sui ristoranti basati sulle tue preferenze. Guadagna punti da usare per ristoranti, hotel e altro prenotando un tavolo su OpenTable. Disponibilità limitata. Man mano che cresce, cambia le sue “vesti”, lascia la conchiglia in cui ha abitato fino a quel momento per andare ad abitare in un’altra che sia della sua taglia.


Il Paguro Bernardo è un artropode del subphilum dei crostacei, della classe dei malacostraci, dell’ ordine dei decapodi, del sottordine dei reptanti anomuri e della famiglia dei paguri.

Artropodi significa “possedere zampe articolate” e il philum degli artropodi è il più vasto del regno animale in generale e sottomarino. Solitamente vivono in simbiosi con i paguri le attinie o le spugne, che aderiscono alla loro conchiglia ricoprendole talvolta quasi interamente. Il paguro Bernardo è carnivoro, ma non particolarmente selettivo: si ciba di scarti di pesci, molluschi, gamberi e molto altro. Il paguro è un animale che tende a proteggere il proprio territorio dagli intrusi. Per questo vigila, percependo le minime vibrazioni della sabbia e dell’acqua grazie alle sue antenne.


Nel mediterraneo le specie più diffuse sono, il Dardanus arrossor, il Pagurus maculatus, il Dardanus calidus, e il Pagurus bernhardus, comunemente detto Bernardo l’eremita. Il crostaceo è il paguro bernardo (nome generico che però è attribuibile ad almeno specie: Dardanus calidus, Dardanus arrosor, Pagurus bernhardus e Paguristes eremita) e la ricerca, svolta da un gruppo di ricercatori dell’università di Playmouth, guidati da Mark Briffa, ha indagato sulle attitudini caratteriali di questa specie.

L’attinia del paguro è esempio lampante della cosiddetta simbiosi mutualistica. Paguri e anemoni di mare (attinie) sono tra i migliori coinquilini dei fondali oceanici, e uno degli esempi più conosciuti e classici di simbiosi. Per proteggere il suo addome ricurvo e molle, il.


Ogni paguro infatti vive portandosi dietro la propria conchiglia, e, quando cresce o quando incontra sul proprio cammino una conchiglia più adatta, abbandona quella vecchia e cambia casa. Ma attenzione, la conchiglia è sempre già vuota del gasteropode che la abitava! Bernardo eremita, un crostaceo singolare che vive in tutto il Mediterraneo. Il nome scientifico del paguro bernardo è Eupagurus bernhardus e viene chiamato volgarmente “ Bernardo l’ eremita”. Avendo l’addome molle, per proteggerlo, occupa la conchiglia vuota di un gasteropodo, tenendo fuori la testa e le prime paia di zampe.


Considerati da molti come alghivori, in verità sono onnivori , tanto che non è infrequente trovarli anche su animali con tessuti in necrosi, o del tutto morenti. La simbiosi è abbastanza frequente tra gli animali. Paguro : Crostaceo marino con addome privo di esoscheletro, che si protegge nella conchiglia vuota di un gasteropode.


I paguri sono crostacei con addome ricurvo e molle. Il paguro vive in conchiglie vuote di gasteropodi su cui talvolta attacca spugne o attinie velenose per mimetizzarsi e difendersi. L’attinia e il paguro Bernardo sono l’esempio classico di una simbiosi mutualistica in cui l’una non può vivere senza l’altro ed è una storia molto simile a quella di tanti genitori con un figlio disabile.


Per que­sto è detta anche simbiosi mutua­listica.

Molte specie di paguro , come il bellissimo paguro bernardo. I dettagli sul paguro eremita sono stati pubblicati sulla rivista. Come si vede bene dal video, quando questo tipo di Attinia viene disturbata, ril.


In natura vi sono vari esempi: il più evidente è la relazione che si instaura tra alcune specie di paguro “ Bernardo ” e di anemone. Il paguro è ancora uno dei crostacei maggiormente diffusi e la sua simbiosi con l’attinia lo rende uno dei personaggi del mare forse più noti, insieme al cavalluccio, il delfino e la stella marina (gli animali del mare che conosciamo per primi sui libri di scuola). L’attinia e il paguro bernardo – spiega Gabriella La Rovere – sono l’esempio classico di una simbiosi mutualistica in cui l’una non può vivere senza l’altro ed è una storia molto simile a quella di tanti genitori con un figlio disabile mentale”. L’autismo è una patologia che colpisce 600mila famiglie in Italia. L’attinia e il paguro bernardo sono l’esempio classico di una simbiosi mutualistica in cui l’una non può vivere senza l’altro ed è una storia molto simile a quella di tanti genitori con un figlio disabile mentale.


Ci affascina l’idea di vedere questo piccolo crostaceo cambiare “casa” di tanto in tanto, ma le sorprese non finiscono qui, infatti per rendere piu’ efficace i sui meccanismi difensivi, è solito ricoprire il proprio guscio con spugne o celenterati, molto frequente è la simbiosi fra il Paguro e l’ Attinia. Il Cane di San Bernardo quando è preso da allevamento e da cucciolo, con tutti gli opportuni controlli e documenti, costa circa 1. Oltre ai suoi compiti originari, oggi il Cane di San Bernardo è noto essere un cane usato dalla Protezione Civile, ma è anche un cane da compagnia e da guardia. Il paguro è parassita di una conchiglia, di cui uccide il proprietario, oppure la trova già vuota.

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