lunedì 18 settembre 2017

Alchermes insetto

Oggi la cocciniglia è trasformata nel colorante E120. Insetti , colore e liquore = l’ alchermes Oggi parleremo di un piccolo insetto , un antipatico parassita delle piante piuttosto brutto a vedersi, che si chiama cocciniglia. Questo animaletto rappresenta un grave problema in agricoltura, perché può infestare massicciamente le piante di cui si nutre. Il suo consumo visse momenti alterni. Fu addirittura etichettato come troppo colorato e sciropposo e l’idea che fosse creato da un insetto , la cocciniglia, contribuì al suo abbandono.


In cucina, oggi, sono tante le ricette con Alchermes , il tiramisù e il budino di castagne sono quelle più note.

Alchermes : ecco la nostra ricetta semplice e veloce per fare in casa questo liquore dal sapore unico e inconfondibile. L’ alchermes , scritto a volte anche alkermes , è un liquore utilizzato spesso per “bagnare” i dolci, come la classica zuppa inglese. Sicuramente tutti voi conoscerete la zuppa inglese. Ed è proprio questo liquore che conferisce il colore rosso alla pasta! L’ingrediente che da all’ Alchermes il colore rosso intenso invece, è la cocciniglia, un colorante naturale che si ricava da un insetto , la cocciniglia della querce.


Il chermes (o kermes) è un colorante rosso vivo ricavato dai corpi essiccati delle femmine di alcune specie di cocciniglia, assai usato nell’antichità per la tintura di stoffe, oggi quasi in disuso, perché sostituito da coloranti sintetici, e adoperato solo per la colorazione del liquore alchermes. Iniziò a consumarsene di meno anche perché ritenuto troppo sciropposo e troppo colorato. Ai tempi dei Medici l’ Alkermes conobbe una grandissima diffusione e notorietà ed era normalmente bevuto a corte come liquore con proprietà corroboranti.


Con il passare del tempo, però, l’ alkermes ha subito un lento declino tanto che oggi viene quasi esclusivamente utilizzato in pasticceria.

L’ Alchermes (a volte al-chermes , seguendo una nomenclatura più fedele all’originale arabo) è un preparato che viene in genere usato per dare un colore rosso intenso ai nostri dolci. La parola originale viene dall’arabo, e vuol dire cocciniglia, ed è anche utilizzata per indicare appunto il colore cremisi, un rosso particolarmente intenso. Liquore che noi proponiamo con l’antica ricetta originale da non confondere con gli alchermes che troviamo normalmente in commercio e che sono per la maggior parte solo frutto di essenze ed aromi chimici.


Ingrediente essenziale per la produzione della Mortadella di Prato e per le Pesche di Prato. Liquore per dolci Alchermes : composizione, storia e curiosità. Alchermes è un liquore (in questa pagina prendiamo in esame il prodotto di Distilleria Fale in vendita sul nostro sito) che viene utilizzato largamente in pasticceria per la produzione di dolci e creme.


Vicinissimo alla famiglia delle cocciniglie, dopo un procedimento di trasformazione, veniva utilizzato per colorare di vermiglio o cremisi. Come fare l’ alchermes in casa. L’ alchermes di nonna non era ovviamente il prezioso elisir della Farmacia di Santa Maria Novella, e nemmeno un liquore fatto in casa con una ricetta tramandata di generazione in generazione.


Era una più prosaica bottiglia di alchermes commerciale, comprato al supermercato, pieno di coloranti e aromi artificiali. La cocciniglia prende il suo nome dall’omonimo insetto , le cocciniglie, e ce lo ricava per un semplice motivo: questi insetti – che sono parassiti delle piante – vengono fatti essiccare per poi essere triturati, al fine di ottenerne il celebre colore rosso di cui vi parlavo poche righe più su. Si tratta di un genere di insetti coleotteri della famiglia dei Meloidi.


Sì sì, proprio un insetto molto vicino alla famiglia delle cocciniglie che, essendo commestibile, dopo un processo di lavorazione veniva, e viene utilizzato, per le colorazioni alimentari. L’ alchermes arrivò in Italia grazie agli Spagnoli che avevano a loro volta acquisito la ricetta dal popolo arabo. Questi insetti infatti secernono un liquido. Il termine Alchermes potrebbe derivare dall’arabo “Al-Qirmiz” che significa cocciniglia ( insetto parassita degli agrumi), utilizzato in passato per dare la tonalità di rosso intenso che caratterizza questo liquore. Ma torniamo all’ alchermes , che oramai non viene più colorato con la cocciniglia, ma con dei coloranti artificiali, tipo E 1o 12 mentre l’E 1è prodotto dal sale di alluminio dell’acido carminico, anch’esso derivato dall’ insetto.


L’ alchermes è un liquore molto dolce dal colore rosso vivo il cui nome deriva dall’arabo qirmiz che vuol dire scarlatto. L’alchèrmes è un liquore sciroppato aromatico utilizzato in cucina come ingrediente per dolci e altre ricette.

L’ alchermes è composto da alcol puro, zucchero, acqua, cocciniglia, scorza di arancia, acqua di rose e numerose spezie, quali cannella, garofano, chiodi di garofano, vaniglia, cardamomo, fiori di anice. L’ alkermes è un liquore che forse ai più non dice molto, perchè il suo impiego è sempre più spesso relegato ad ingrediente da pasticceria. Eppure un tempo l’ alkermes era famosissimo, ed era diffuso già nella Firenze rinascimentale come vero e proprio “elisir di lunga vita”.


Ma da secoli l’ Alkermes , o Alchermes , è “cosa nostra”. La ricetta vanta probabili radici arabe. Gettonatissimo dalle nonne per preparare la zuppa inglese, il liquore in questione parla. In futuro questa rimostranza al ristorante potrebbe non suonare più così orripilante come lo è oggi.


Infatti portate a base di insetti o la loro aggiunta quale guarnizione a un piatto potrebbe diventare un tocco voluto dallo chef.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari