lunedì 18 settembre 2017

Prurito parassiti

La soglia della sensibilità al prurito è molto variabile da persona a persona ed il prurito può auto-alimentarsi grazie al grattamento, che determina un’irritazione della cute, con il conseguente rilascio di fattori e mediatori dell’infiammazione che contribuiscono a mantenere questa sensazione sgradevole e il desiderio di grattarsi. Un piede che prude può essere molto fastidioso, soprattutto se il prurito è cronico ed è accompagnato da altri sintomi. Se il prurito è occasionale solitamente non è nulla di cui preoccuparsi.


Prurito anale idiopatico. Terapia e cura del prurito. Occorre trattare in primo luogo la causa, poi il prurito , per via orale (antistaminici e, in alcuni casi, ansiolitici) e locale (bagni con sostanze lenitive, pomate emollienti, più raramente corticosteroidi).

Farmaco impiegato nel trattamento. Il prurito gravidico in genere scompare dopo il parto. I parassiti intestinali, o vermi, e le parassitosi intestinali possono portare a malattie anche gravi. Conoscere i sintomi delle parasitosi e capire il tipo di parassita può aiutarci nella diagnosi e terapia di diverse malattie.


Un prurito diffuso su tutto il corpo, sebbene sia un fastidio piuttosto comune, può rappresentare una spia d’allarme per patologie anche molto gravi. Cerchiamo di approfondire le cause di questo fastidio, nonché i rimedi che possono aiutare ad alleviarlo. Le cause di questo disturbo possono essere le più svariate: dalla forfora, allo stress a carenze.


Utili anche gli alimenti ricchi di vitamina A che aiuta ad aumentare la resistenza ai parassiti.

Susanna Esposito, Professore Ordinario di Pediatria all’Università di Parma e Presidente WAidid. Come si cura e quali sono i rimedi per il prurito della pelle? La cura dipende in primo luogo dalla causa che ha scatenato il processo che ha portato all’intenso prurito. Per le allergie c’è bisogno di una consultazione con un allergologo, per i pidocchi e gli insetti c’è bisogno di prevenzione e specifiche pomate per il dopo puntura.


Parassiti : la pediculosi pubica e della testa sono infestazioni pruriginose causate da insetti piccoli e senza ali chiamati pidocchi. Ogni cane ha, infatti, una propria soglia del prurito : talvolta sono sufficienti la secchezza cutanea o una fonte di stress per causare tale comportamento nei cani. Scopriamo, inoltre, quali sono le cure farmacologiche ed i rimedi naturali più efficaci.


Tipico il prurito che si manifesta dopo l’Herpes Zoster nella stessa zona in cui c’è stata l’infezione e conseguente ad un interessamento diretto dei nervi. Scopriamo i rimedi naturali più efficaci per l’orticaria e il prurito alla pelle, causato da cibi o agenti atmosferici. La sensazione di prurito è causata dalla stimolazione (fisica o chimica) dei recettori nervosi posti sotto la cute. Il fatto che il prurito si manifesti sulla pelle non significa necessariamente che la causa del problema sia lì. A volte il cervello recepisce il malessere di un organo o un tessuto e lo.


Un’altra infestazione parassitaria, seppure meno diffusa, è la scabbia causata da un acaro che deposita le uova nell’epidermide, ed una volta schiuse i parassiti cominciano ad alimentarsi scavando cunicoli nella cute. Spesso il prurito anale è un disturbo che riguarda i bambini, maggiormente esposti a condizioni di infezione, dovute alla presenza di ossiuri, i classici vermi parassiti che crescono nell’intestino, più facilmente visibili nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino quando escono attraverso l’ano, rilasciano le loro uova e poi muoiono. Disidrosi – Il disturbo dermatologico colpisce mani e piedi con vescicole pruriginose e comporta prurito a piedi e mani ( pianta dei piedi e palmo delle mani). La presenza del parassita induce la pelle grassa e la forfora nella parte posteriore.


Alcune cause di prurito al cuoio capelluto, come la forfora (dermatite seborroica), possono essere relativamente lievi.

Tuttavia, il prurito al cuoio capelluto può essere dovuto anche a condizioni più gravi, come infezioni, infiammazioni, infestazione da parassiti , disturbi autoimmuni e allergie. Quando il prurito deve preoccupare? Se la pelle prude per più di due giorni va esaminata.


Il fastidio può essere dovuto a problemi molto banali, ma può anche essere una spia di malattie serie. Ad accomunarle è la loro capacità di scatenare un’infiammazione a livello della vagina, spesso associata anche a un’infiammazione della vulva. L’animale si gratta, si lecca o si mordicchia continuamente il pelo, si strofina o scuote la testa e sbatte le orecchie.


Irritazione intima, prurito intimo, bruciore intimo: che fastidio! Donne e uomini, a chi non è mai capitato di soffrirne. E magari proprio nei momenti meno opportuni…Le cause possono essere molteplici e, se il problema persiste per più di tre o quattro giorni, può lasciar presagire la presenza anche di un’infezione. Molte persone soffrono di prurito anale serale o notturno, un fastidio che, chiaramente, non le fa dormire serenamente e può portare alla comparsa di ferite, infiammazioni, perdite di sangue, ecc.


L’origine del disturbo non è ancora nota, ma si riconosce perché oltre al prurito la persona può avere febbre, rigonfiamenti non dolorosi delle ghiandole su collo, ascelle e inguine. La cura dipende dallo stadio della malattia: in genere si usano farmaci chemioterapici e, se possibile, si asporta il tumore. Tra i modi più comuni per contrarre questo genere di parassiti vi è il consumo di cibo e acqua contaminati.

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