lunedì 11 aprile 2016

Batterio pesce

Ovviamente non tutto il sushi è pericoloso, i rischi di intossicazioni da pesce crudo si hanno solamente nel caso in cui il prodotto non è di buona qualità. In questo articolo cercheremo di sfatare un po’ il mito dei “vermi del sushi” e capiremo come difenderci dall’anisakis e dalla sindrome sgombroide. L’anisakidosi era diffusa soprattutto nelle zone dove si mangia abitualmente il pesce crudo, ad esempio in Giappone, tuttavia, da quando mangiare sushi è diventato una moda, sono stati riferiti casi pressoché in tutti i continenti (compresi Stati Uniti ed Europa): di fatto, quindi, ad oggi chiunque mangi pesce o calamari crudi o poco cotti.


E’ un parassita del pesce che possiamo ritrovare nelle carni di molte specie ittiche, in particolar modo è un parassita del pesce azzurro. Svolge il suo ciclo vitale in ambiente marino, passando da uova, a larva, a stato adulto e riproducendosi fra pesci e grandi mammiferi marini.

Non essendoci una normativa specifica sul caso, molti ristoratori trasformano il loro lavoro in uno spettacolo: spesso e volentieri il pesce arriva addirittura vivo nella cucina del locale e lo chef lo uccide, sfiletta e serve davanti agli occhi estasiati dei clienti. Congelare il pesce in maniera che l’interno della sua massa raggiunga una temperatura di -20°C per almeno un giorno o alternativamente congelandolo ad una temperatura di – 18°C per almeno quattro giorni. La crescente abitudine a mangiare pesce crudo ha aumentato il rischio di parassitosi di Anisakis. Mano a mano che si afferma l’abitudine di mangiare sushi, sashimi e altri piatti a base di pesce crudo o poco cotto, aumentano anche i rischi associati alla presenza del parassita Anisakis. L’assenza di cottura può essere rischiosa, per via della possibile presenza di patogeni e parassiti negli alimenti: l’ anisakis è fra i più pericolosi.


Può succedere che alcuni ristoranti non seguano queste regole pertanto è fondamentale che al momento dell’ordinazione si chieda se il pesce è stato abbattuto e in caso di risposte incerte si eviti di ordinarlo. Le preparazioni di pesce crudo fatte in casa debbono seguire ovviamente le stesse procedure.

C’è l’anisakiasi gastrica, i cui sintomi compaiono a distanza di 4-ore dal pasto incriminato a base di pesce crudo o poco cotto. Chi ne viene colpito avverte nausea, vomito e dolore nella parte alta dell’addome. Il sushi, in particolare, è ormai un piatto comune grazie alla formula ”All You Can Eat” che offre la possibilità di mangiare ciò che si vuole ad un prezzo prefissato. Mangiare pesce crudo non è mai stato così di moda nel nostro paese. Pesce Non consumate il pesce affumicato in vendita nel banco freschi, a meno che non sia l’ingrediente di un piatto cotto, oppure sia in scatola.


Quando andate al ristorante e chiedete del pesce crudo chiedete sempre se il pesce è stato surgelato e ascoltate la risposta. Se vi dicono di no, le soluzioni sono due. O non lo fanno proprio (e il pesce è pericoloso) o lo fanno per paura della ASL ma non lo dicono per non fare brutta figura (e allora sono dei bugiardi). Pesce crudo nell’alimentazione: i rischi correlati al suo consumo. Infatti l’Italia, in virtù della posizione geografica che occupa al centro del Mediterraneo, ha sempre avuto una millenaria tradizione marinara e di pesca.


Il pesce è un alimento essenziale della nostra dieta. Video Anisakis Laboratorio Ispezione degli alimenti IZSM Portici. Quali sono i rischi associati al consumo di pesce crudo? La listeria si può trovare nei formaggi preparati con latte crudo, quindi non pastorizzato. Dopo aver parlato a lungo del grave caso di botulino riscontrato nella zuppa Zerbinati, un lettore ci scrive per sapere come mai il tema della listeriosi (infezione alimentare causata dal batterio Listeria monocytogenes ) pur essendo un problema grave e diffuso viene spesso trattato con minor attenzione.


Pesce : le cotture giuste per difendersi dal rischio parassiti.

Contaminazioni: marinare il prodotto crudo in aceto o limone non lo rende più sicuro. Anche il congelamento rappresenta uno scudo. In Europa è scattato l’allarme Listeria, dopo che questo pericoloso batterio è stato individuato all’interno di diversi prodotti surgelati a base di verdura. Pesce affumicato conservato a una temperatura troppo alta.


Frutta e verdura confezionata senza quantità di ingrediente acido sufficiente a uccidere il batterio. In questa sezione potrete trovare spunti, consigli e indicazioni di appetitose ricette con pesce per creare Antipasti, Primi, Secondi. Se invece si preferisce preparare il pesce a casa propria, per eliminare il rischio di anisakis è indispensabile cuocere o congelare il pesce a temperature adeguate per un tempo sufficientemente lungo, pari ad almeno ore. Tra i congelatori domestici solo quelli a tre o quattro stelle sono in grado di raggiungere la temperatura richiesta. Con il pesce puoi preparare un intero menù: antipasti, primi piatti o timballi al forno, secondi o zuppe.


Ma non mancano ricette con il pesce , più semplici e, anche più economiche, perfette per il pranzo o la cena di tutti i giorni. Il batterio infatti si è evoluto per seguire un ciclo vitale giornaliero correlato a quello del pesce. La cellula si allunga e verso sera ha inizio la.

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