L’ aceto è usatissimo in cucina, ma in pochi sanno che è un prodotto rivoluzionario anche per le nostre piante. Ora spruzza le tue piante da giardino con questa miscela e osserva la differenza. Per le rose, il metodo è leggermente diverso.
Basterà aggiungere all’acqua cucchiai di aceto e un cucchiaino di zucchero ogni litro d’acqua per far durare più a lungo i fiori recisi. L’ aceto avrà come effetto anche quello di liberere il ferro presente nel terreno e molto gradito alle piante. I ricercatori sono andati “per tentativi” fino a scoprire che anche la Arabidopsis “normale” (senza mutazione) può essere rafforzata e diventare resistente alla siccità, se cresciuta nell’ aceto.
Nelle piante che presentano la mutazione esiste un meccanismo che si attiva in condizioni di siccità scatenando la produzione di acetato. Oltre a provocare marciumi, in particolare nelle piante da appartamento, il clima domestico è congeniale alla cocciniglia. La mosca bianca è un parassita delle piante di origine tropicale.
Le sue vittime predilette sono le piante di limoni, ma non disdegna anche i fiori da balcone e da giardino, come begonie, orchidee e gerani. Impiegare l’ aceto in giardino vi permetterà di liberarvi dei funghi presenti nelle piante. L’applicazione esterna di aceto può aumentare nelle piante la resistenza alla sete: il metodo funziona, affermano gli scienziati, e non solo in laboratorio, ma anche con coltivazioni comuni, come riso, mais e grano.
Ancora, esistono pidocchi delle piante rosa, grigi, arancioni, gialli… Anche se, come premesso, quelli più comuni sono gli afidi verdi. I pidocchi delle piante gialli sono anche detti “afidi dell’oleandro” perché spesso attaccano queste piante ma, come tutti gli insetti voraci, non disdegnano nessuna pianta ornamentale.
Pidocchi piante rimedi naturali: Rimedi naturali contro gli afidi. I parassiti delle piante si possono combattere anche con una soluzione di acqua e tabacco. Il rimedio consiste nell’immergere delle sigarette fumate in due litri d’acqua.
Le piante del tuo appartamento o terrazzo possono essere nutrite e curate con prodotti di uso quotidiano, ingredienti che utilizzi normalmente in cucina. La si spruzzi quindi sulle piante e soprattutto sul terreno, a cerchio attorno al fusto di. Qualche giorno fa ho scoperto che le mie piante di fragole, di prezzemolo ed alcune ornamentali avevano le temute afidi. Antiparassitario naturale fai da te: tutti i consigli su come preparare e usare un buon antiparassitario naturale per la cura delle piante. Dopo avervi elencato un gran numero di antiparassitari fatti in casa, restiamo su questo argomento per presentarvi altri prodotti naturali che svolgono un’azione antiparassitaria.
Entra e scopri tutti i rimedi fai da te! Grande alleato in cucina, per rimuovere lo sporco incrostato delle pentole (far bollire un po’ di aceto con acqua nelle pentole sporche per qualche minuto e strofinare con una ramina per eliminare i residui) ma anche come sgrassante per stoviglie (aggiungere qualche goccia di aceto al normale detersivo per piatti). Aceto di mele: proprietà, benefici, uso, rimedi e controindicazioni. RINVIGORIRE LE PIANTE : Se coltivi piante come azalee, gardenie e rododendri tienili sempre in fiore spruzzando un po’ di aceto direttamente sulle piante e anche se sembra assurdo funziona davvero.
Leggi anche come usare il bicarbonato o come usare il sale in cucina per rimedi alternativi. Gli afidi, meglio conosciuti come pidocchi, sono forse i parassiti più diffusi e persistenti delle piante , in particolar modo quelle da interno. La buona notizia è che non sono difficili da eliminare, a patto di affrontarli nel modo giusto. Se avete solo poche piante , il metodo più semplice e immediato per controllare ed eliminare i bruchi è distruggerli fisicamente.
I vini nelle botti sono particolarmente sensibili agli attacchi dei batteri ossidanti se non sigillati perfettamente o se raggiungono temperature troppo alte.
Quando manca l’acqua, le rende più resistenti. Dall’ aceto può arrivare una nuova, semplice ed economica arma per rendere le piante più resistenti alla siccità: a scoprirla i ricercatori giapponesi del Riken Institute, guidati da jong-Myong Kim, il cui studio è pubblicato sulla rivista Nature Plants. Infine, altro problema legato ad un uso eccessivo può essere il rischio di bruciatura delle foglie. Questo accade soprattutto se il trattamento è effettuato nelle ore calde della giornata. Consigliamo pertanto di irrorare la soluzione di acqua e bicarbonato di sodio nelle ore fresche della sera.
Le piante usate dai ricercatori erano quelle dell’Arabidopsis –una specie molto utilizzata come modello nelle scienze vegetali. Ma non si trattava di piante normali: quelle usate dagli scienziati possedevano una mutazione nel gene dell’enzima Hda(histone deacetylase6), associata a una straordinaria capacità di resistenza alla siccità. Ciascuna delle sostanze presenti nell’ aceto di mele ed elencate qui sono in grado di apportare benefici per l’organismo. Vediamoli nel dettaglio alla pagina successiva.
Proprietà dell’ aceto di mele: quali sono? La cocciniglia è un parassita delle piante che appartiene alla famiglia degli insetti fitofagi (Rhynchota) come afidi e acari. Questi insetti si nutrono della linfa delle piante e infettano.
Le sue ricerche hanno dimostrato una diminuzione dei livelli di zuccheri nel sangue nelle persone con il diabete di tipo in chi soffre di sindrome metabolica.
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