La Lichtensia viburni è molto diffusa sul territorio italiano e presente in molti oliveti. Il danno si manifesta sulle foglie e sui germogli. Se le tue piante si ritrovano piene di macchioline che sembrano cotone, non sono abitate da un ragno, ma infestate da un parassita pericoloso: la cocciniglia cotonosa.
La cocciniglia cotonosa può causare danni alle piante da appartamento e al giardino: ecco i migliori rimedi per liberarsene in modo naturale. Questa guida è pensata per tutti coloro che possiedono in casa un problema di questo tipo e non sanno più quale rimedio utilizzare per sconfiggere.
Originaria del continente australiano, la cocciniglia cotonosa è stata importata negli Stati Uniti, alla fine dell’Ottocento, e all’inizio del Novecento, in Europa. Una delle specie più conosciute è la cocciniglia cotonosa degli agrumi, Icerya Purchasi Mask. Appartiene all’ordine dei Rincoti e alla famiglia dei Margarodidi. Come il nome suggerisce, la cocciniglia cotonosa attacca soprattutto gli agrumi (ma anche l’acacia, la ginestra e le ornamentali).
Piccole colonie di parassiti sono effettivamente eliminate dall’alcool, ma l’odore lasciato nell’aria è di solito sgradevole. Gli insetticidi in polvere invece non vanno bene contro la cocciniglia cotonosa : sfigurano la pianta e ne rovinano l’aspetto. Il sapone molle si è rivelato efficace contro la cocciniglia cotonosa e previene anche il deposito delle uova.
Un buon rimedio biologico alla lotta alla cocciniglia è l’olio di lino ottenuto dalla spremitura a freddo proprio dei semi di lino.
Il principio attivo stimola le difese naturali della pianta senza lasciare residui. Alla stessa famiglia appartengono diversi esemplari: la cocciniglia cotonosa di colore bianco, e altre dal corpo scuro come la cocciniglia a scudo. Spesso sono difficili da eliminare perché,. Le due specie di cocciniglie cotonose.
Le infestazioni prodotte dalle cocciniglie cotonose dell’ olivo (Phlippia oleae e Euphilippia olivina) raramente sono generalizzate all’interno dell’oliveto, ma interessano un ridotto numero di piante o solo porzioni della chioma dove trovano le condizioni ambientali favorevoli al loro sviluppo. Cocciniglia e fumaggini, tutte le difficoltà di recuperare oliveti abbandonati. Il prodotto infatti rimane comunque sulla superficie e verrà lavato completamente. La femmina ovigera si ricopre di un bianco ovisacco ceroso. Cos’è la cocciniglia cotonosa e come eliminarla.
LA COCCINIGLIA DEGLI AGRUMI. La cocciniglia è un parassita particolarmente dannoso che si presenta con il corpo molle, solitamente mascherato da cera farinosa. Si insedia vistosamente sotto la rosetta ed il peduncolo di frutti o piante. Alcune specie ne infestano addirittura le radici. Questi insetti variano in base alla dimensione ed al sesso.
Mentre i maschi hanno le ali, le femmine ne sono sprovviste. Le cocciniglie sono insetti inusuali e molte persone in un primo momento non le riconoscono come tali. Segue una lista di cocciniglie (le più diffuse) con nome scientifico (nome comune), foto per riconoscere questi parassiti , piante ospiti comuni, linee guida per la prevenzione, cura e rimedi.
La cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae) e la cocciniglia cotonosa dell’ olivo (Lichtensia viburni) sono due insetti che si adagiano sulla parte inferiore delle foglie. Si nutrono sottraendo linfa alla pianta, provocando uno sviluppo minore dei germogli e una produzione minore di olive. La cocciniglia pungendo e succhiando la linfa zuccherina, quella in eccesso che non riesce a digerire la scarta sotto forma di melata zuccherina su cui si insedieranno queste fumaggini. Per togliere la cocciniglia cotonosa le consiglio il trattamento con soluzione con latte, olio e sapone molle. Oltre l’ olivo , attacca anche altre specie mediterranee di interesse agrario, come gli agrumi.
La cocciniglia danneggia le piante di ulivo sia per sottrazione della linfa, sia per la saliva che inietta nei tessuti della pianta. Tag: cocciniglia cotonosa. Strategie contro le diverse specie di cocciniglie dell’ olivo.
Si tratta di un insetto parassita tipicamente di colore biancastro, leggermente convesso, ricoperto da un’abbondante secrezione cerosa e contornato da prolungamenti digitiformi.
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