Il bruco verde è uno dei parassiti più comuni, diffusi e temuti da ogni coltivatore, perché presente in qualsiasi tipo di coltivazione. Si tratta di un parassita tipico delle colture tradizionali e - in misura nettamente minore - di quelle indoor. Altre specie di bruchi , invece, attaccano le piante provocando dei danni, ma meno gravi. Il bruco verde si distingue per il suo colore acceso, per la forma del corpo lunga e assottigliata e per la sua consistenza molle, tipica dei bruchi. Ho pensato quindi di provare a tenerli e vedere che succede.
Nei giorni successivi, gli ho dato qualcuna delle foglie più bruttine della pianta, e anche di altre piante, per fare un pò di esperimenti e capire.
Non mancano neppure i bruchi predatori, come quelli mirmecofili di molte Lycaenidae, che vivono nei formicai dove predano gli afidi ma anche gli stadi preimmaginali delle stesse formiche. I giardinieri sono in grado di riconoscere questa creatura dalle sue strisce bianche e gialle, oltre che dal suo aspetto esterno grasso e di colore verde brillante. Sarebbe una buona cosa prendere questi bruchi e trasferirli in un angolo in cui si trova la carota selvatica o in altro luogo lontano dal giardino. Per capire come allontanare i bruchi è importante sapere con quale specie di bruco abbiamo a che fare.
Alcuni bruchi si comportano da veri e propri parassiti e possono distruggere l’intero raccolto, altri bruchi , invece, fanno danni minori e possono dare vita a splendide farfalle. Il bruco molto affamato - The Very Hungry Caterpillar (Versione italiana) di Eric Carle - Duration: 5:11. Happy Chameleon 200views.
Io, che ho piante in vaso, la prima volta che a terra ho trovato quel mucchio di tu-hai-capito-che-cosa pensavo di avere i topi in casa. E invece era il bruco che mi stava sfogliando le piante.
Bruco Verde Asp Valloni marecchia. NIDO D’INFANZIA “ BRUCO VERDE ” Via Sacco e Vanzetti n. Il bruco verde Questa è un’altra grande famiglia di bruchi che si trovano facilmente nelle piantagioni di tutto il mondo. Nonostante il suo nome popolare, “ bruco verde ”, questi tipi di bruchi possono essere di diversi colori, come giallo, verde o marrone, con o senza frange. BRUCO ( o LARVA): il bruco ha un apparato masticatore molto sviluppato, e lo utilizzerà sia per creare il pertugio attraverso il quale uscire dall’uovo, sia per cibarsi di quest’ultimo una. Se l’infestazione non è particolarmente sviluppata togliere le larve a mano risolve il problema senza l’uso di alcun prodotto, bisogna esaminare attentamente la piantina, guardando dietro ogni foglia, il colore verde purtroppo non aiuta.
Rimedi contro i bruchi. Il colore di questo insetto varia dal verde al marrone per aiutarlo a mimetizzarsi sugli alberi. Il bruco assassino ha il corpo completamente ricoperto di sottilissime spine velenose di diverse dimensioni. Quella citata da Kinzica si riconosce abbastanza agevolmente perchè ha due strisce longitudinali sui fianchi color giallino e sul dorso sei chiare, inoltre perchè, mancando delle prime due paia di pseudozampe addominali (ha le regolamentari tre paia toracici e pseudozampe solo negli ultimi segmanti addominali), si muove inarcando il dorso.
Contro i bruchi delle rose ho trovato un rimedio naturale che non ha nessun impatto ambientale e giuro: funziona! Leggi la guida con dosi e foto: ti racconterò per filo e per segno come fare per salvare le tue rose e la biodiversità dell’orto e del giardino! Il bruco delle sfingi è grosso e tozzo, facilmente riconoscibile per la forma, per i colori spesso molto vivaci, per le notevoli dimensioni e per alcuni caratteri morfologici e comportamentali peculiari di questa famiglia.
Molti fra i bruchi più eleganti rientrano proprio in questa famiglia. Appartiene alla Famiglia dei Vermi, Tipo Insetto, ed è lo stadio larvale evolutivo della Farfalla. Ciao Bambini, ci siamo! Allo stato larvale è bruco caratterizzato dalla presenza di una protuberanza simile ad un corno.
A seconda dell’età e della tipologia può presentarsi in svariate colorazioni che vanno da un verde molto acceso al nero, al marrone come nell’esemplare rappresentato in queste fotografie. I bruchi vanno maneggiati con attenzione.
Una volta che ne hai trovato uno è importante che tu lo tenga correttamente. Se cerchi ti tirarlo su, può ancorarsi alla superficie alla quale è attaccato con molta forza e se continui a tirare potresti fargli del male fino a rompergli le zampette. Anche i tempi di riproduzione sono molto veloci per cui la loro propagazione è molto rapida e le piante si ritrovano in poco tempo letteralmente infestate da questi animali.
Quelli della cavolaia maggiore sono di colore verde chiaro a puntini neri, mentre quelli della cavolaia minore sono più piccoli e di colore grigio pallido. Entrambi sono dannosi per le piante di cavolo di tutte le varietà.
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