martedì 24 marzo 2015

Pidocchi a scuola come comportarsi

Massima attenzione anche a palestre, piscine e relativi spogliatoi. Dopo quanti giorni può tornare a scuola ? Quali sono i prodotti per eliminare i pidocchi ? Ecco cose da sapere sui pidocchi tratte dallo speciale sulla pediculosi pubblicato sul sito del ministero della Salute. L’inizio della scuola si accompagna in tanti casi alla diffusione dell’infezione di pediculosi.


Tempo di scuola , tempo di pidocchi : questo è il periodo in cui si manifestano più casi di infezione.

Come comportarsi in questi casi. Il motivo è dato dal fatto che il contatto continuo con i propri compagni di scuola può causare un contagio. Almeno un alunno su tre prende i pidocchi ogni anno a scuola , soprattutto le femmine, che hanno in genere capelli più lunghi. Ciò avviene perché dai agli anni i bambini hanno, tra loro, un’elevata interazione sociale e corporea. A poco più di due mesi dall’inizio della scuola torna l’incubo dei pidocchi , parassiti che “in questo momento in Italia colpiscono circa 50.


Uno degli incubi maggiori dei genitori riguarda i pidocchi , vera e propria piaga che si diffonde a macchia d’olio fra i bambini. Pidocchi , l’allarme delle mamme Ma le scuole non possono controllare Non sono previsti certificati o controllo periodici. Le Asl e le maestre possono solo dare consigli ai genitori per cercare.

Cosa fare contro i pidocchi Ricordiamo che l’ATS di Brescia ha diffuso qualche anno fa un vademecum che può tornare utile su come comportarsi se torna l’emergenza pidocchi a scuola. Si chiama ‘occhio al pidocchio ’ e mira a insegnare ai genitori come comportarsi quando scatta l’allarme pidocchi a scuola. Con la scuola tornano i pidocchi , l’incubo di ogni mamma! Ecco come prevenirli e come comportarsi quando l’infestazione è in corso. Settembre da quando sono mamma significa scuola e quindi, nell’ordine: organizzazione materiali per la scuola , cambio di stagione e pidocchi.


CIRCOLARE PERMANENTE SULLA PEDICULOSI. Oggetto: Misure di profilassi per il controllo della pediculosi. Ruolo della famiglia, della scuola e della Sanità. Tutto quello che bisogna sapere (davvero) sui pidocchi.


Quante volte andando a prendere i nostri bimbi a scuola ci siamo imbattuti in questo cartello fuori dall’aula? Solo la parola fa prudere. I pidocchi , riconoscerli ed eliminarli. Ansia e preoccupazione tra le mamme che intravedono lavori e scocciature aggiuntive e impreviste.


La scuola è appena iniziata ed è già scattato l’allarme pidocchi nei bambini. Non mi ero mai preoccupata dei pidocchi prima (per fortuna) ma ora ho dovuto documentarmi per bene per capire come preservare al meglio Leone e la nostra casa da un possibile contagio. Il contagio, al di là delle varie forme di prevenzione, è spesso inevitabile nelle scuole : non bisogna comunque cedere a falsi allarmismi, perché la lotta ai pidocchi può essere condotta in porto con semplicità, usando le giuste metodologie.


La terapia e la prevenzione della pediculosi richiedono un coinvolgimento sereno e una cooperazione reale tra scuola , famiglia e medico scolastico.

E soprattutto: cosa far mangiare ai nostri bambini? Il ruolo della scuola 2. Con temperature così estreme la corretta alimentazione, specie nei più piccoli, è ancora più importante che nel resto dell’anno. Riescono a spostarsi da una persona all’altra solo in caso di un contatto diretto fra le teste che duri almeno qualche secondo.


Ma hanno quindi anche dei doveri, che riguardano non solo i voti e lo studio, ma anche il comportamento. Solo comprendendo come comportarsi a scuola è possibile garantire un percorso sereno e fruttuoso per tutti gli studenti. Nessuno ama stare a scuola tutto il tempo, ma comportarsi bene in classe non deve per forza essere una tortura.

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