martedì 4 aprile 2017

Intossicazione pesce crudo

Intossicazione da pesce , vediamo sintomi e rimedi per combatterla. I sintomi dell’ intossicazione alimentare da pesce non sono per niente piacevoli, diarrea, nausea e vomito dopo avere mangiato pesce crudo o cotto con dei problemi di conservazione. Per diagnosticare un’ intossicazione alimentare in genere il medico si basa su: sintomi, cibi e le bevande consumate recentemente, storia clinica, esame obiettivo.


Pesce crudo nell’alimentazione: i rischi correlati al suo consumo. Il pesce è un alimento essenziale della nostra dieta. Infatti l’Italia, in virtù della posizione geografica che occupa al centro del Mediterraneo, ha sempre avuto una millenaria tradizione marinara e di pesca.

Si chiama sindrome sgombroide ed è un’ intossicazione dovuta proprio ad alcuni pesci, come sgombro, tonno,. L’anisakidosi era diffusa soprattutto nelle zone dove si mangia abitualmente il pesce crudo , ad esempio in Giappone, tuttavia, da quando mangiare sushi è diventato una moda, sono stati riferiti casi pressoché in tutti i continenti (compresi Stati Uniti ed Europa): di fatto, quindi, ad oggi chiunque mangi pesce o calamari crudi o poco cotti. Le intossicazioni da pesce frequentemente simulano una reazione allergica alla presentazione dei sintomi. Ma non solo, gli agenti causa di intossicazione sono molto numerosi.


A sushi e pesce crudo nessuno sa resistere! Conosciamo, però, i pericoli legati al loro consumo? Vediamoli insieme, per capire come è possibile evitarli!


Vi sono diversi rischi legati al consumo di prodotti ittici crudi o poco cotti, che interessano molte specie diverse, dal pesce azzurro fino ai molluschi. Tra i principali, quello di contrarre l’epatite A, collegata soprattutto al consumo di molluschi crudi, come cozze e vongole.

Congelare il pesce in maniera che l’interno della sua massa raggiunga una temperatura di -20°C per almeno un giorno o alternativamente congelandolo ad una temperatura di – 18°C per almeno quattro giorni. C’è l’anisakiasi gastrica, i cui sintomi compaiono a distanza di 4-ore dal pasto incriminato a base di pesce crudo o poco cotto. Chi ne viene colpito avverte nausea, vomito e dolore nella parte alta dell’addome. Come evitare l’ intossicazione da cozze.


Per evitare la contaminazione batterica da cozze è bene consumare solo ed esclusivamente pesce fresco, ben pulito e risciacquato più volte e, soprattutto, cotto. Nella maggior parte dei casi è dovuta all’ingestione di alimenti contaminati, soprattutto pesce crudo preparato senza rispettare le dovute norme igieniche. Di solito non è grave e la maggior parte delle persone guarisce in pochi giorni senza bisogno di.


L’Autorità europea per la sicurezza alimentare riporta come l’ intossicazione da istamina sia una delle malattie più comuni causate dal pesce e dai prodotti ittici. Il livello di istamina in questi prodotti dipende dalla quantità di amminoacidi presenti e aumenta con il diminuire della freschezza del prodotto. Una delle patologie alimentari meno conosciute ma in assoluto più diffuse è quella derivante dalla istamina e consiste in una intossicazione che può arrivare dai cibi in scatola, ed in particolare dal pesce.


Ecco che cos’è, come si manifesta l’ intossicazione e come prevenirla. Spesso, a primo impatto, non sempre è chiaro che stiamo mangiando del pesce avariato. Quando, poi, lo scopriamo, è troppo tardi e ciò che ci rimane sono i sintomi di un’ intossicazione da pesce. Si può incorrere in una intossicazione da pesce crudo se i passaggi sopra indicati non sono seguiti in maniera attenta.


In particolare i rischi sono i seguenti: Batterio Listeria. E’ causa della Listeriosi, un’infezione che riguarda soprattutto anziani, bambini e chi ha il sistema immunitario debole. E’ importante che comprendiate che ciò che stiamo per spiegarvi è valido sia per le intossicazioni alimentari da pesce crudo che cotto, conservato o mangiato fresco.


L’ intossicazione alimentare da tonno è un problema che può verificarsi con molta facilità se il pesce non viene adeguatamente preparato e conservato.

Se vogliamo, invece, mangiare pesce crudo è necessario rispettare le linee guida che prevedono l’abbattitura preventiva e un consumo veloce. Il salmone è un pesce particolarmente apprezzato anche da crudo , ma è importante accertarsi che le procedure di base per la sua conservazione siano state eseguite. Ma se abbiamo mangiato pesce , ci sono pochi dubbi: abbiamo la sindrome sgombroide.


Infatti, invece di nausea e mal di pancia, questa particolare intossicazione alimentare dà mal di testa e prurito. A provocare questa reazione è l’ingestione di una sostanza che chiama istamina.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari