venerdì 8 dicembre 2017

Coloranti e120

Per ottenere chilogrammo di colorante , occorrono 80mila insetti secondo le stime Fao. Il colorante E1scritto in questo modo può sembrare uscito da un laboratorio ed in parte lo è ma le sue origini sono diverse. E’ prodotto partendo da alcuni insetti, insetti che tra l’altro danneggiano anche le nostre piante. In passato era molto più utilizzato di ora che è stato in molti.


E1- COCCINIGLIA, ACIDO CARMINICO, VARI TIPI DI CARMINIO. Sono coloranti naturali ottenuti da un insetto, il Cocci cacti (cocciniglia), che vive a spese di una specie di cactus (Napalea coccinillifera) presente in Perù e nelle Isole Canarie.

Nella tabella che segue si esaminano i coloranti (da E1a E199), la loro origine, dove si trovano, la loro tossicità e se sono vietati. Alternative al colorante e120. Le barbabietole rosse sono utilizzate per produrre un colorante alimentare chiamato betanina, purtroppo, rispetto al colorante e1, si degrada se esposto a luce, calore e ossigeno, viene pertanto utilizzato solo in prodotti alimentari che hanno una breve durata di conservazione o sono congelati. Il colorante rosso cocciniglia, indicato nelle etichette con il numero E1, è ottenuto dalle femmine degli insetti della specie Dactylopius coccus. L’ E1viene usato sia in campo alimentare, che nella produzione di cosmetici.


Innanzitutto, definiamo la cocciniglia: è un colorante alimentare molto popolare, sia in cucina che nella tintura di alcune stoffe. Nelle etichette viene denominata con il codice E1o E12 e dona un colore rosso (o talvolta rosa, dipende dalle quantità impiegate) a tutto ciò in cui viene incorporata. Il rosso cocciniglia A si trova normalmente nelle caramelle, negli sciroppi, nelle salse ketchup, nel salmone in scatola, nelle bibite effervescenti, nelle ciliegie candite, nei ghiaccioli, nel marzapane.

Iniziamo con il dire che il colorante lo si può trovare sia nel cibo, ma anche in cosmesi. Va però sottolineato che l’ E1ha evidenziato problemi di natura medico-sanitaria, specialmente nei minori. Un altro colorante molto impiegato dall’industria agroalimentare è l’E12 sintetico, azoico, conosciuto anche come ponceau 4R o rosso cocciniglia A, formula bruta C20H11N2Na3O10S3. Colorante ottenuto per essiccazione di un insetto, la cocciniglia. Controindicato per chi e’ allergico all’ aspirina e per gli asmatici.


Può provocare eruzioni cutanee. E1Amaranto – E Ammesso solo per il caviale. Fate attenzione agli alimenti che contengono il colorante E-120. Si tratta di un colorante ricavato da alcuni parassiti delle piante, le cocciniglie (da non confondere con la comune coccinella), appartenenti alla famiglia delle coccoidee, ed in particolare femmine della specie Dactylopius e della specie Kermes vermilio. Il Giallo Arancio E1deriva dalla sulfonazione del Sudan I, un potenziale agente cancerogeno che si trova sedimentato tra le impurità del colorante.


Tale colorante può provocare allergie in persone intolleranti all’aspirina e dà origine a disturbi gastrici, vomito, eruzioni cutanee, iperattività e insonnia. QUANTO SI USA LA COCCINIGLIA PER I COLORANTI ? La cocciniglia viene purtroppo utilizzata per la produzione della maggior parte dei coloranti rossi nell’industria alimentare (si tratta del colorante E 1), e in misura minore per la tintura dei vestiti. Nell’archivio di Trashfood sono riportati diversi alimenti che contengono l’ E 120.


Questo può accadere anche quando il Giallo Arancio è mischiato ad altri coloranti sintetici. Coloranti e122: quali sono e che attinenza c’è con la cocciniglia usata come colorante. Ecco dove si trova il colorante alimentare rosso.


Coloranti , conservanti, emulsionanti e altri additivi alimentari sono indicati sull’etichetta degli alimenti con una sigla.

Gli additivi chimici detti “ coloranti alimentari” vengono impiegati per aumentare la colorazione naturale dei prodotti e dei cibi, ma possono essere anche utilizzati in maniera truffaldina per mascherare colori legati ad una scarsa qualità del prodotto, inducendo perciò il consumatore in errore. I coloranti alimentari da evitare. Il colorante E1lo troviamo tra gli ingredienti di caramelle, gelati, succhi di frutta, bibite, cosmetici e merendine varie. Analizziamo in dettaglio il colorante E1per capire da dove viene estratto e in quali alimenti viene maggiormente usato. Il sito Minerva in cui vi trovate contiene migliaia di pagine.


Usate il motore di ricerca interno! Il caso del colorante E120. Spesso su Internet e sui principali social media si diffondono delle notizie di carattere allarmante, dei più disparati argomenti, come politica, salute, alimentazione.


La sicurezza di tutti i coloranti , che siano di origine naturale o sintetici, è rigorosamente testata e periodicamente riesaminata. Poi io prendo ogni due gg un integratore di ferro e vit c , sideral, che assorbo bene.

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