mercoledì 17 giugno 2015

Parassita malattia del sonno

Il sintomo principale della paralisi del sonno è ovviamente l’incapacità di muoversi durante il risveglio o, meno comunemente, durante la fase di addormentamento. Durante la paralisi del sonno può manifestarsi la percezione di suoni non esistenti nella realtà, come ronzii, sibili, sussurri e, più raramente, voci. All’interno di un’area infetta, l’intensità della malattia può variare da un villaggio a quello limitrofo. Mentre il russamento semplice, a parte il disturbo del partner di sonno , non implica seri problemi per la salute, la OSA, soprattutto nelle forme medie e gravi, oltre a compromettere la salute generale aumenta notevolmente il rischio di malattia cardiovascolare e causa sonnolenza diurna con conseguente maggior probabilità di incorrere in.


Secondarie (per soggetti affetti da malattie fisiche o da disturbi psichici).

In base momento in cui il disturbo si rende manifesto, l’insonnia si distingue in. La malattia ha due stadi. Iniziale: si fatica a prendere sonno al momento in cui ci si corica. Centrale: il sonno viene interrotto da numerosi risvegli con difficoltà a riaddormentarsi. I cambiamenti o le fasi del sonno possono preannunciare le malattie neurodegenerative, soprattutto nella fase di movimento oculare rapido (REM).


In quest’articolo vi elenchiamo quali sono i segnali delle malattie neurodegenerative che, secondo vari studi, ci vengono inviati attraverso il modo in cui dormiamo. Comunemente queste glossine vengono indicate con il nome di mosca tse-tse.

Se non è curata, la malattia entra nel secondo stadio, che può durare anche diversi mesi. La tripanosomiasi africana, o malattia del sonno , è un’infezione parassitaria causata dalla trasmissione del Tripanosoma brucei tramite il suo vettore, la mosca tse-tse. Questa malattia , endemica in paesi dell’Africa sub-sahariana, quando non trattata progredisce inevitabilmente con la morte del paziente. I sintomi di solito debuttano negli adolescenti o nei giovani, di solito senza malattie pregresse, sebbene la comparsa di narcolessia sia talvolta associata a malattia , stress o un periodo di privazione del sonno.


Disturbi del sonno REM e relazione con le malattie neurodegenerative. Nell’esaminare i difetti nei circuiti cerebrali che causano questi disturbi del sonno , i ricercatori hanno fatto una scoperta interessante. Altre cause che possono disturbare il sonno sono: il caffè, l’alcool, la nicotina, i cibi pesanti e l’attività sportiva nelle 3-ore prima di coricarsi. I disturbi del sonno REM sono correlati a diverse malattie neurodegenerative che tendono a verificarsi nella vecchiaia.


L’apnea del sonno , se non viene curata, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche, tra cui: ipertensione, infarto, ictus, obesità e diabete, insufficienza cardiaca, aritmie o altre anomalie del battito cardiaco, sviluppo di ipertrigliceridemia (aumento dei trigliceridi nel sangue), incidenti sul lavoro o alla guida. Il bollettino, le iniziative, i congressi. La forma subacuta è causata dal Trypanosoma brucei rhodesiense ed è caratterizzata da un decorso molto breve e intenso.


Coppo, esperto neurologo, si occupa della diagnosi e terapia di patologie di pertinenza neurologica e di consulenze specialistiche in sclerosi multipla, cefalee, epilessia, disordini del movimento e malattia di Parkinson, disturbi della memoria e malattie del sonno. Il Bruma Group Noi del Bruma-Group siamo un gruppo di medici ed odontotecnici specializzati nei problemi di russamento e di malattie del sonno compreso le Osas, le malattie ostruttive del sonno. I medici sono specializzati in diverse discipline come cardiologi, pneumologi, dietologi, odontoiatri ecc.


Gli anziani hanno risvegli più frequenti e prolungati. La durata del sonno però rimane intorno alle ore in un periodo di ore, per via dei sonnellini diurni che invece aumentano di frequenza.

Tuttavia, un sottogruppo di parassiti è in grado di evadere la distruzione immunomediata attraverso una modifica delle glicoproteine di superficie e di iniziare un nuovo ciclo di moltiplicazione. Antonio Superti Bari Centro Universitario dei Disturbi Respiratori del Sonno U. Approccio al paziente con disturbi del sonno e insonnia - Eziologia, patofisiologia, sintomi, segni, diagnosi e prognosi disponibili su Manuali MSD - versione per i professionisti. Il sonno REM (RERapid Eye Movement, in italiano movimento rapido degli occhi), o sonno paradosso, e il sonno non-REM, o sonno a onde lente, sono gli stadi principali del sonno.


Il sonno non-REM viene diviso, a seconda del tipo di classificazione, in tre o quattro fasi. In questo testo si farà riferimento alla classificazione in fasi. Malattia infettiva a decorso cronico diffusa nell’Africa equatoriale: è prodotta da tripanosomi (Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense), protozoi parassiti del sangue che vengono trasmessi da alcune specie di mosche (Glossina morsitans e G. palpalis).


Da tempo si conoscono le relazioni tra il sonno e il rischio di malattie neurologiche – dice la giovane professionista – in particolare, nel deterioramento cognitivo, nell’ictus, nella sclerosi multipla, nella malattia di Parkinson, nell’epilessia e nell’emicrania”. La clinica neurologica ha competenze specifiche su tutta la diagnostica riguardante le malattie mitocondriali, gran parte delle malattie genetiche e neuromuscolari, e nella malattia da prione. Per la diagnosi e la cura di queste patologie la clinica è centro di riferimento nazionale ed internazionale. Dormire troppo può essere un problema per la nostra salute.


Come fa sapere Scienze Notizie, secondo una ricerca della Scuola di Medicina di Boston, gli adulti che dormono oltre nove ore a notte vanno incontro al doppio delle possibilità di sviluppare una malattia neurodegenerativa in dieci anni.

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